Rivoluzionare la gestione dei flussi logistici: efficienza, velocità e scalabilità

Intervista a Massimiliano Gigli di Modula, per scoprire Flexibox il nuovo sistema di stoccaggio verticale automatizzato
Intervista di La Redazione

Nel panorama dello stoccaggio automatico in ambito industriale, le aziende cercano soluzioni che non solo ottimizzino gli spazi, ma che migliorino anche la produttività e l’efficienza operativa. Modula, leader globale nel settore dell’intralogistica, ha lanciato Flexibox proprio con questo obiettivo: rispondere alle esigenze del mercato con un approccio innovativo che combina flessibilità, rapidità di picking e integrazione di tecnologie avanzate. Lo spiega Massimiliano Gigli, Ceo & Market operation director dell’azienda emiliana.

Ingegner Gigli, Flexibox ha attirato interesse, a partire dalle presentazioni internazionali alle fiere Mecspe e LogiMat. Cosa lo rende così innovativo?
«Flexibox è un sistema automatizzato di stoccaggio verticale che unisce prestazioni elevate e un livello di personalizzazione mai visto prima. Grazie alla possibilità di prelevare simultaneamente più cassette, velocizza enormemente le operazioni di picking, ottimizzando tempi e risorse. La sua modularità consente inoltre alle imprese di adattarlo facilmente all’evoluzione delle loro esigenze».

Quali settori traggono il massimo beneficio dall’adozione di Flexibox?
«Flexibox è particolarmente indicato per il retail, l’e-commerce, l’automotive e la grande distribuzione, settori caratterizzati da elevati volumi di movimentazione. La rapidità e la precisione del sistema si traducono in una riduzione dei tempi di attesa per gli ordini e un incremento dell’efficienza operativa, aspetti fondamentali per player che devono rispondere a richieste sempre più rapide e complesse».

Oltre alla velocità, come Flexibox aiuta a migliorare la gestione degli spazi?
«Uno dei maggiori punti di forza è l’ottimizzazione degli spazi aziendali. Flexibox sfrutta, infatti, al massimo l’altezza disponibile, arrivando fino a 20 metri, e offre configurazioni personalizzabili per adattarsi a ogni contesto produttivo. Questo consente di liberare preziosa superficie a terra e migliorare la disposizione complessiva dei flussi di lavoro».

Qual è il valore aggiunto di Flexibox rispetto alle altre soluzioni presenti sul mercato?
«Flexibox non è “solo” un magazzino verticale, bensì una soluzione dinamica pensata per ottimizzare l’intero processo logistico. Un altro “plus” importante è la combinazione tra flessibilità e rapidità di picking, che permette di aumentare la produttività senza stravolgere gli spazi aziendali. Inoltre, la possibilità di integrare tecnologie avanzate per la gestione intelligente degli ordini lo rende uno strumento indispensabile per realtà che puntano all’automazione evoluta e alla massima efficienza».

La sostenibilità è ormai centrale nella logistica. Flexibox come si inserisce in questo filone?
«Abbiamo progettato Flexibox dedicando grande attenzione a questo tema. Il sistema, infatti, è realizzato con materiali durevoli e a basso consumo energetico, riducendo potenziali sprechi e abbattendo costi operativi. In più, la sua ergonomia garantisce condizioni di lavoro migliori per gli operatori».

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