Porte tagliafuoco: cosa sono e perché acquistarle

Ogni edificio deve essere progettato in modo tale da rispondere a precisi requisiti di sicurezza antincendio. Nei mesi estivi in particolare, quando il pericolo di incendi e improvvisi sbalzi energetici cresce sensibilmente, è fondamentale che un’azienda provveda a dotarsi di un sistema di sicurezza così importante, in modo da minimizzare i rischi ed essere in regola con le normative vigenti.
Una porta tagliafuoco, o porta REI, è una porta che, grazie alla sua elevata resistenza al fuoco, ha la possibilità di isolare le fiamme in caso di incendio, e viene quindi usata come parte di un sistema di protezione passiva, per ridurre la diffusione di fiamme o di fumo tra compartimenti e per assicurare l’uscita in sicurezza dalla struttura.
Le porte tagliafuoco non sono necessariamente immuni dalla combustione: il loro scopo, infatti, è quello di rallentare la propagazione del fuoco da un comparto all’altro per un limitato periodo di tempo, in modo da permettere alle persone l’evacuazione dall’edificio e ai meccanismi antincendio automatici o manuali di essere attivati.
La sigla REI rappresenta la resistenza al fuoco o ignifugicità, ossia la capacità di un elemento di mantenere per un tempo prefissato alcuni parametri in condizioni di temperature elevate e incendi. Questi parametri sono:

  • R – Resistenza: La capacità di conservare la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco.
  • E – Ermeticità: La capacità di non lasciar passare né produrre fiamme, vapori o gas caldi sul lato non esposto.
  • I – Isolamento termico: La capacità di ridurre la trasmissione del calore.

Le aziende selezionate da Pool Industriale offrono una vasta gamma di questo tipo di soluzioni, sia per l’ambito civile e commerciale, che per quello industriale. 

 

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